Psicolaboratorio

Le parole del sogno

Le parole del sogno

C'è tempo

      Dicono che c'è un tempo per seminare e uno che hai voglia ad aspettare; un tempo sognato che viene di notte e un altro di giorno teso come un lino a sventolare.        

C'è un tempo negato e uno segreto; un tempo distante che è roba degli altri. Un momento che era meglio partire e quella volta che noi due era meglio parlarci.

C'è un tempo perfetto per fare silenzio, guardare il passaggio del sole d'estate e saper raccontare ai nostri bambini quando è l'ora muta delle fate.

C'è un giorno che ci siamo perduti come smarrire un anello in un prato, e c'era tutto un programma futuro che non abbiamo avverato.

È tempo che sfugge, niente paura che prima o poi ci riprende; perché c'è tempo, c'è tempo c'è tempo, c'è tempo per questo mare infinito di gente.

      (parole di ... Ivano Fossati "Lampo viaggiatore", 2003)

L'amore conta

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Grazie per il tempo pieno, grazie per la te più vera. Grazie per i denti stretti, i difetti, per le botte d'allegria, per la nostra fantasia. L'amore conta.

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Io e te ci siam tolti le voglie, ognuno i suoi sbagli. E' un peccato per quelle promesse oneste ma grosse. Ci si sceglie per farselo un pò in compagnia questo viaggio in cui non si ripassa dal via. L'amore conta.

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Io e te ne abbiam vista qualcuna, vissuta qualcuna. Ed abbiamo capito per bene il termine "insieme", mentre il sole alle spalle pian piano va giù, e quel sole vorresti non essere tu. L'amore conta.

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(parole di.... Ligabue "Nome e cognome", 2005)

Sogni

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Bisogna trovare il proprio sogno perchè la strada diventi facile. Ma non esiste un sogno perpetuo. Ogni sogno cede il posto a un sogno nuovo, e non bisogna volerne trattenere alcuno

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(parole di.... H.Hesse "Le stagioni della Vita")

Magari

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Magari toccasse a me prendermi cura dei giorni tuoi, svegliarti con un caffè e dirti che non invecchi mai... Sciogliere i nodi dentro di te; le più ostinate malinconie... magari. Magari toccasse a me. Ho esperienza e capacità. Trasformista per vocazione, per non morire che non si fa... Puoi fidarti a lasciarmi il cuore. Nessun dolore lo sfiorirà... magari!

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(parole di.... Renato Zero, dal CD "Cattura" 2005)

Le foglie e il vento

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Guarda dentro agli occhi e capisci in un momento che c’è il mondo dentro agli occhi, c’è un grande movimento. Occhi senza pietà, freddi come stelle, o lampi di bontà, dove uno ci si perde. Ma io due occhi come i suoi io non li avevo visti mai ... Se mi guardi dentro agli occhi, devi stare attento, perché c’è un mare in fondo agli occhi e puoi cascarci dentro. Strana complicità guardarsi e non dir niente. Lei chi era? Chi lo sa? Non ho mai saputo niente…. E poi, quando ci penso, mi manca quell’intensità, quel senso di complicità, di quel momento…. Ma che mistero siamo noi che ci incontriamo e ci perdiamo… Cerchiamo sempre più lontano e mai vicino, confusi e piccoli, anche noi continuamente nelle mani del destino.

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(Anna Ginella segnala le parole di Ron, dall'album "Ma quando dici amore")   

   

Chissà se lo sai

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Ti ho guardata e per il momento non esistono due occhi come i tuoi , così neri, così soli che se mi guardi ancora e non li muovi diventano belli anche i miei.

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( Anna Ginella segnala le parole di...... Lucio Dalla dall’album "Ma quando dici amore")

 

Parole difficili

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Sei arrivata apposta? Come ci frega l'amore: dà degli appuntamenti, e poi viene quando gli pare. Soffia su questo tempo, tienilo acceso sempre. Tu che puoi, che andiamo verso il giorno dei giorni senza limiti. Fino a quel giorno voi non svegliateci.

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(parole di..... Ligabue, Il giorno dei giorni in "Nome e cognome", 2005) 

Quando sogno non ho età

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Io quando sogno non ho età. Dentro ai miei sogni non ho età. Esco dal corpo e vado via. Passo volando il mare, insieme a quelli che non sono più con noi. Niente che mi meravigli più. Nemmeno tu. Perfino tu, che mi hai lasciato solo a chiedere di te, ritorni qui, rinasci in me.

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(parole di …….. Enrico Ruggeri, “Amore e guerra”, 2005)

Non siate realisti

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All'utopia, fragile come tutto ciò che ancora non c'è, al sogno, che svanisce quando la luce chiara del giorno rende nitidi tutti i contorni, sono affidate le sorti del futuro.

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(parole di......... U.Galimberti, "La Repubblica delle Donne", . 250,  14 Maggio 2005)

Passato remoto

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Il più bel sogno fu il sogno non sognato............Ed il più lungo viaggio fu quel viaggio che non fu iniziato...........E fu senza saluto il più compiuto addio... Ed il più dolce fiato quello trattenuto.... Quel pomeriggio che ti ho detto "Scusami ma qualche volta chiamami anche tu" E ancora adesso non ci posso credere che non ti avrei rivisto più.

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(parole di .... Francesco de Gregori "Pezzi", Sony Music, 2005)

Vivi

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Vivi, che la vita è una. Aggrappati al cuore, non fermarti mai. Non hanno prezzo i sogni che hai: non darli via. Vivi l'attimo che vola. Respirati forte, portami con te, che ogni giorno che arriva alla sera è un giorno in più.

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(parole di.... i Pooh, "Ascolta", EW 2004)

Sogni

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Mi son persa nelle lune che mi hai disegnato tu; ma per tanta fantasia ci vorrebbe una vita in più.

Sogni che fai volano, sogni che dai. Sogni che poi tornano, sogni che mai.

E se non ti ho mai seguito, io ti amavo anche così. Mi affascinava l'avventura, ma a volte è lunga la parola sì.

.................. Guardi sempre più lontano, non hai paura di naufragare. Se ci fosse ancora mondo lo vorresti conquistare.

(parola di......Ornella Vanoni, da "Vanonipaoli", Columbia, 2004)

Parole

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L'uomo ha lentamente capito che la parola ha un'esistenza propria è come un essere alato che si leva nell'aria e che ha effetti magici, un essere astratto, completamente purificato dalla commistione con le regioni più basse.

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(parole di.......C.G.Jung, "La psicologia del kundalini-Yoga", p.151, Bollati Boringhieri, Torino, 2004).

Cristoforo Colombo

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Isabella è la grande regina del Guadalquivir, ma come lui è una donna convinta che il mondo non può finire lì. Ha la mente già tesa all'impresa sull'oceano profondo, caravelle e una ciurma ha concesso, per quel viaggio tremendo, per cercare di un mondo lontano ed incerto che non sa se ci sia. Ma è già l'alba e sul molo l'abbraccia una raffica di nostalgia. E naviga, naviga via. Verso un mondo ancora impensabile da ogni teoria. E naviga, naviga via. Nel suo cuore la Nina, la Pinta e la Santa Maria.

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(parola di............ Francesco Guccini, "Ritratti", EMI 2004)

Schermo

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Quando osserviamo le cose crediamo di guardare fuori dai nostri occhi come se fossero due finestrelle e pensiamo che dentro la testa ci sia una persona, ma non è così. Guardiamo uno schermo dentro la nostra testa, come lo schermo di un computer.

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(parola di....Mark Haddon, "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte", Einaudi, 2003, Torino, p. 138)

Un ragazzo fortunato

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Sono un ragazzo fortunato perché mi hanno regalato un sogno, sono fortunato perché non c’è niente che ho bisogno e quando viene sera e tornerò da te, è andata come è andata la fortuna è incontrarti ancora….sei bella come il sole …..a me mi fai impazzire    

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(Anna Ginella segnala le parole di..........Jovanotti, da  "Ragazzo fortunato") 

L'uomo di polvere

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Quando la sera vado a dormire mi sento vuoto di sogni; mi sdraio l'anima e, per non pensare, mi metto a contare i ragni. Cosa mi resta di questa mia vita? E' polvere sul cappello, polvere in tasca e dentro le scarpe, polvere nel cervello.

Polvere nel cervello.

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(parola di.... Fiorella Mannoia, "Fragile", Columbia 2001)

Prima dammi un bacio

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Io ero il ladro, tu la fata e la vita.... una grande nevicata. Ma tu hai pianto "occhi per terra": ti han sgridato. "Tu mi sposi, te lo giuro" hai giurato. Un altro lampo, c'era la guerra.

Dio..... quante volte ti ho cercata, Dio quante volte ti ho perduta. Mi son perso anch'io. Quanta vita che è passata. La notte ti sognavo. Mi svegliavo, non eri tu. La vita è solo un sogno. E' una partenza o un ritorno.

Non so.

(parola di...... Lucio Dalla, "Lucio", BMG 2003)

Sogno per il futuro

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Da quante cose la vecchia signora aveva dovuto staccarsi…ma aveva preservato miracolosamente un sogno e così aveva tenuto aperto uno spiraglio sul futuro. 

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(Anna Ginella segnala la parola di ....Gianna Schelotto, ed. Mondadori, 2002, p.139)

Tutti i sogni del mondo

Sul muro della mia camera da letto sta scritta una frase di Pessoa che dice: NON SONO NIENTE. NON SARO' MAI NIENTE. NON POSSO VOLER ESSERE NIENTE. PERO' HO IN ME TUTTI I SOGNI DEL MONDO. Ecco. E' proprio così che la penso.

(parola di.............. Luciana Litizzetto, Torinosette della Stampa, 17 Ottobre 2003, p.5)

Viaggio della mente

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Siediti, parla un po' con me. Credimi, io sto come te. Lecca le ferite, sciogli le catene, e il tuo cuore stanco lascialo parlare, ridere: è questo ciò di cui hai bisogno. Scopriti, cerca dentro te. Illudimi, è inevitabile. Togli le frontiere, leva le bandiere, e quello che non vedi lascialo avverare. Abbracciami è questo di cui ho bisogno.

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(parola di.......Giorgia, "Ladra di vento", BMG, 2003)

Angeli

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E te lo diceva. Ti prendeva sottobraccio, un giorno qualsiasi, per strada e con la meraviglia negli occhi, te lo diceva.

- Io una volta ho visto gli angeli.

Si può non voler bene a uno così?

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(parola di....... Alessandro Baricco, "Oceano mare", BUR La Scala, 2002, Milano, p.198)

Diverso dagli altri

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"Tu non sei come gli altri" gli aveva detto una volta lei, come se avesse intuito quel pensiero. "Quando parli mi fai sognare".

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(parola di......... Gianna Schelotto, "Per il tuo bene", Oscar Mondadori, Milano, 2003, p.99)

Fantasia

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La fantasia è dove non c'è l'ipocrisia della realtà, e quel che dai di te mai niente te lo porterà via. La poesia è come un'idea, non cerca verità: la crea. E se non credi sempre in me, fa' che io creda sempre in te.

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(parola di..... Claudio Baglioni da Grand'uomo, in "Sono io", Sony music, 2003)

Rossella O'Hara

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Ida mi mette sempre di buonumore. E sai perchè? Perchè ha conservato la vanità. Fa di tutto per sentirsi bella e charmante. Non si è rassegnata all'oscurantismo della vecchiaia. Anzi. Ha inghiottito le lacrime e vive come Rossella O'Hara. Pensando sempre che domani è un altro giorno.

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(parole di......... Luciana Littizzetto, "Il pensiero debole", Torinosette, 29 Maggio 2003)

Al di là del ponte

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Andremo via, in questo viaggio che chiamiamo tempo. Andremo via, in questo tempo che chiamiamo vita. Andremo via, in questa vita che chiamiamo sogno. Andremo via, in questo grande sogno che chiamiamo amore..

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(parola di...... Claudio Baglioni, "Sono io", Sony music 2003)

Libri per non dormire

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Bisogna leggere i libri-contro. Che non sono necessariamente i libri rivoluzionari, ma i libri del disincanto, quelli che si desituano dalla descrizione collettiva del mondo, che è poi la forma moderna dell'oppio con cui si addormentano le coscienze, affinché non sognino, e soprattutto non si risveglino più.

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(parola di .... Umberto Galimberti, in "La Repubblica delle Donne", p. 250, 17 Maggio 2003)  

L'autostrada

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L'anima s'avvia, si riempie di scoppi e di fantasia....Qualche scintillio: parte la magia. Chi ripara i miei sogni scassati sei sempre tu. Per fortuna mia.

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(parola di.... Gino Paoli, "Matto come un gatto", WEA 1991)

Il cacciatore di sogni

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E torna indietro deluso il mio cacciatore di sogni, perchè non ne ha preso nessuno. E torna a casa con le mani vuote, che tutti i sogni perduti non sono tornati. Ma io lo vedo che il mio cacciatore di sogni i sogni li ha tutti negli occhi.

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(parola di Gino Paoli, "Pomodori.... queste canzoni sono dedicate al mio cacciatore di sogni", 1998 Fonit Cetra)

La bottega di filosofia

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Sono un visionario: vedo quello che non c'è. Sogno una macchina che riavvolge il tempo. Sono un visionario: vedo quello che non c'è. Sogno una macchina che riavvolge il tempo.

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(parola di...... Ivano Fossati, "Lampo viaggiatore", Columbia Sony music, 2003)

Se mi sfiori

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Se mi sfiori con la luna, cado spenta verso te. Le tue braccia, azzurri cieli, per volare, per capire, per soffrire, per dimenticare....

Se mi sfiori come il vento, resto a vivere di te. Poi mi porti via per mano, dove l'acqua sa di monte. Neve sciolta sa di noi...

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(parola di .... Mia Martini, "Mi basta solo che sia un amore", Fonit Cetra 1991)

Il senso della vita

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Sono sempre la stessa sognatrice. Sì, ma se non potessi sognare, che senso avrebbe la mia vita?

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(parola di..... Sabina Spielrein a C.G. Jung, "Prendimi l'anima", 2003)

Una pianura infinita

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Ho sognato di essere un cavallo lanciato in una pianura infinita. Forse la mia vita è proprio questo: una pianura infinita.

                                                                                                                    La custode della tua anima

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(parola di ...... Sabina Spielrein a C.G. Jung, "Prendimi l'anima", 2003)  

Regalami il tuo sogno

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Se ti vuoi fidare davvero di me, fallo fino in fondo. Fatti più vicina. Regalami il tuo sogno: te lo custodirò, te lo conserverò finchè ne avrai bisogno.

Guardami negli occhi, deciderai poi se aver paura. Regalami il tuo sogno, te lo custodirò, te lo conserverò, finchè ne avrai bisogno.

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(parola di....... Ligabue, "Lambrusco, coltelli, rose & pop corn", WEA, 1991)

Volare

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Quello che si prova non si può spiegare, qui. Hai una sorpresa che neanche te l'immagini. Dietro non si torna; non si può tornare giù. Quando ormai si vola, non si può cadere più. Vedi tetti e case e grandi periferie, e vedi quante cose sono solo fesserie.

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(parola di .... Vasco Rossi, "Tracks", 2002)

As dreams are made of

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These little limbs, these eyes and hands which here I find, this panting heart wherewith my life begins: where have you been? Behind what curtain where you from me hid so long?

Where was, in what abyss, my new-made tongue?

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(parola di.... Bill Douglas, "Earth prayer", SOCAN, 1999)

L'inventore dei sogni

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Una delle due stava dicendo all'amica: - Ma come fai a sapere che adesso non stai sognando? Magari stai solo sognando di parlare con me. - Be' - disse l'amica, - basta che mi dia un pizzicotto: se mi fa male, mi sveglio. - Ma prova a pensare - disse la prima, - se stessi solo sognando di pizzicarti, e anche di aver sentito male. 

Potrebbe essere tutto un sogno e tu non lo sapresti mai....

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(parola di..... Ian McEwan, "L'inventore dei sogni, Einaudi, 2002, p.59)

Per i tuoi larghi occhi

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E se tu tornerai, t'amerò come sempre t'amai, come un bel sogno inutile, che si scorda al mattino.

Ma i tuoi larghi occhi, i tuoi larghi occhi chiari, anche se non verrai, non li scorderò mai.

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(parola di.... Fabrizio De Andrè, in "Peccati di gioventù", 2000)

Don Chisciotte

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Questo folle non sta bene, ha bisogno di un dottore; contraddirlo non conviene, non è mai di buon umore.E' la più triste figura che sia apparsa sulla terra, cavalier senza paura di una solitaria guerra, cominciata per amore di una donna conosciuta dentro a una locanda ad ore dove fa la prostituta. Ma credendo di aver visto una vera principessa, lui ha voluto ad ogni costo farle quella sua promessa. E così da giorni abbiamo solo calci nel sedere, non sappiamo dove siamo, senza pane e senza bere. 

E questo pazzo scatenato, che è il più ingenuo dei bambini, proprio lui si è stroncato tra le pale dei mulini. E' un testardo, un idealista, troppi sogni ha nel cervello; io che sono più realista mi accontento di un castello. Mi farà governatore e avrò terre in abbondanza, quant'è vero che anch'io ho un cuore e che mi chiamo Sancho Panza.

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(parola di... Francesco Guccini, in "Sagioni", EMI 1999)

Quattro stagioni

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......e cancellarmi è tutto quel che fai; ma io sono fiero del mio sognare, di questo eterno mio incespicare. E rido in faccia a quel che cerchi e che mai avrai

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(parola di.... Francesco Guccini, da "D'amore, di morte e di altre sciocchezze", EMI) 

Forse mi trovo

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Forse mi trovo, e mi trovo bene. Forse mi trovo per non cercarmi mai più, mai più. Cercami alle dieci, pensami forte con la tua mano, anche se sto lontano.

Cercati un poco pure tu.

 Mi cerco mentre dormi, fra l'aria che muovi e quella che fermi, un metro fuori dai sogni... che quelli almeno sono tuoi.

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(parola di... Ligabue, "Ligabue Missmondo", 1999)

Alternative alla "realtà"

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La caduta delle speranze è, nei miei personaggi, corrispondente alla perdita della capacità di sognare. Se io, però, considerassi il sogno come un momento di alternativa alla realtà, squalificherei tutto. Ma la realtà cos’è? E’ un sogno parallelo a quello grande, infinito, in cui io sono padrone di significare e usare oggetti e avvenimenti come meglio credo, non sospettando mai minimamente e per niente che non sia vero quello che sto facendo.

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(parola di... Roberto Vecchioni, da "La Repubblica" del 6 Novembre 2002)

Svegliati sole

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Non si conoscono ma si assomigliano: i sogni non cambiano mai. Se ti prendono la mano, cercano la compagnia. Il vento e la guerra li portano via, ma i sogni non cambiano mai. Svegliati sole! Fatti sentire! Oggi nessuno domanda di te. Copri di luce l'Europa, ricordi dov'è? Vieni con me, vola con me. Scaldami ancora.

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(parola di Enrico Ruggeri, "Fango e stelle", 1996)

Che cos'è un sogno??

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Entrano in pista l'Auguste e il Toni, si siedono uno appresso all'altro e cominciano a suonare l'uno una tromba, l'altro un sassofono. S'interrompono, discutono sulla melodia, l'Auguste scrive sulla sabbia della pista, mista a segatura, le note. Suonano con accordi giusti. Arriva il clown bianco che li scaccia: "qui non si suona, zona di silenzio, andate più in là". Prima di spostarsi i due clown raccolgono nei loro cappelli la sabbia con segatura su cui avevano scritto le note. Si allontanano, vanno sull'altro lato della pista. Sistemano le sedie e spargono la sabbia con segatura su uno spazio ristretto. Ricominciano a suonare, ma, arrivati al primo refrain, stonano,. Manca una notina che avevano dimenticato di raccogliere. Tornano allora sul luogo originario, cercano in terra la notina, la trovano, raccolgono una manciata di sabbia con segatura, la vanno a spargere sul nuovo spazio e ricominciano a suonare, finalmente in pace, la loro musica.

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(parola di Dario fo, in Manuale minimo dell'attore, ed. Einaudi, 2001, p.268)

Favola

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Sognai per me un mondo con te, un fragile sogno che forse non c'è. Sperai che tu, nei tuoi occhi blu, avessi i pensieri che non trovo più. Amai in te un re che non c'è e solo la mente risveglia per me. Pensai che tu, coi tuoi occhi blu, venissi e non te ne andassi mai più. Cantai perché cantassi con me e il canto era dolce cantato da te. Scherzai perché ridessi di me; un caldo sorriso sgorgasse da te. Parlai di te parlando con me: al mondo discorso più bello non c'è. Scoprii che tu, coi tuoi occhi blu parevi una stella caduta quaggiù. Infine tu tornasti lassù e non ho più visto quei tuoi occhi blu.

Rimase a me un mucchio di se: se avesse... se fosse... se disse... se c'è...

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(parola di.... Pierangelo Bertoli, "301 guerre fa", 2002)

L'identità

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Il malessere provocato in lei dal sogno è così eccessivo che Chantal si sforza di individuarne la ragione. Ciò che l'ha tanto turbata, pensa, è l'abolizione del presente operata dal sogno. Perché Chantal tiene disperatamente al suo presente, e per nessuna ragione al mondo lo scambierebbe con il passato o con il futuro. E' per questo che non le piacciono i sogni: perché impongono una inaccettabile uguaglianza tra le diverse epoche di una stessa vita, una contemporaneità che appiattisce tutto quanto uno ha vissuto; i sogni svalutano il presente negandogli la sua posizione privilegiata.

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(parola di ....... Milan Kundera, ed. Adelphi, 1997, p. 13)

Il diavolo e la signorina Prym

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Il suo angelo aveva bisogno soltanto che lei dormisse un po', per poter conversare con la sua anima, senza l'interferenza creata dalle paure e dalle colpe che gli esseri umani adorano portarsi appresso giorno dopo giorno.

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( parola di.......... Paulo Coelho, ed.  Bompiani, 2000, p.119)

Ferite d'artista

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C'è infatti nell'artista qualcosa che nessun medico capirà mai, perché nell'artista che vive un po' al di fuori e un po' al di sopra della vita ci sono dei mali che l'uomo comune non conosce. L'artista supera il livello normale, e di ciò gli uomini lo accusano. Agli artisti mi verrebbe da dire: avvelenate la quiete degli uomini, dissolvete la loro stabilità. Non spegnete nella malinconia quel vostro dolore irreprimibile che è quello di essere inadattabili a qualsiasi stato conosciuto.

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(parola di........... Umberto Galimberti. Dalla rivista "D", rubrica Lettere, 2 Aprile 2002)

L'insostenibile leggerezza dell'essere

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Questo è aspetto che è sfuggito a Freud nella sua teoria dei sogni. Il sogno non è soltanto una comunicazione  (magari una comunicazione cifrata), ma anche un'attività estetica, un gioco dell'immaginazione, che è di per sé un valore. Il sogno è la prova che immaginare, sognare ciò che non è accaduto , è tra i più profondi bisogni dell'uomo.

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(parola di .... Milan Kundera, ed. gli Adelphi, 1997, p.65)

Aria

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Sai nascono così fiabe che vorrei dentro tutti i sogni miei e le racconterò per volare in paradisi che non ho e non è facile restare senza più fate da rapire e non è facile giocare se tu manchi.

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(parola di ..........G.Nannini/I.Santacroce, in Aria, Polydor, 2002) 

Saluto

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Siamo fatti anche noi della stessa materia di cui sono fatti i sogni, e nello spazio di un sogno è racchiusa la nostra breve vita.

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(parola.... di Charlton Heston, citando Shakespeare, Sogno di una notte di mezza estate, in occasione del saluto al proprio pubblico a seguito delle diagnosi di altzeimer, 9 Agosto 2002)

Don Chisciotte

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Sancho ascoltami, ti prego. Sono stato anch'io un realista, ma ormai oggi me ne frego; e, anche se ho una buona vista, l'apparenza delle cose, come vedi, non m' inganna. Preferisco le sorprese  di quest'anima tiranna che trasforma coi suoi trucchi la realtà che hai lì davanti, ma ti apre nuovi occhi e ti accende i sentimenti. Prima d'oggi m'annoiavo e volevo anche morire, ma ora sono un uomo nuovo che non teme di soffrire.

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(parola di..... Francesco Guccini, da Stagioni, 2000)

La nebbia

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Ed è la nebbia che ti porta via. Sì, questa nebbia di silenzio. Del suo silenzio io mi vestirò e con la mente poi ti seguirò ovunque tu sia. Ed è la nebbia che mi bagna il viso; sì questa nebbia che accarezza il tuo sorriso, che apre un vuoto immenso dentro me. Ed è la voglia di rivedere te che ho in fondo all'anima.

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(parola di.... Pierangelo Bertoli, "301 guerre fa", 2002)

La porta dei sogni

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E mi attacco alle stelle, che altrimenti si cade; e poi alzo il volume di questo silenzio che fa stare bene. E mi sa che sei quella che fa luce pian piano. Chissà come ci vedi e chissà come ridi di quello che siamo. E mi attacco alla buccia di questa notte e salto. Salto ma rimango giù..

La porta dei sogni chiudila tu.

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(parola di... Ligabue, "Ligabue Missmondo", 1999)