Un posto per gli altri

Un posto per gli altri

Io ti cercherò

Come è strano incontrarti di sera in mezzo alla gente, salutarci come due vecchi amici: "Ehi ciao come stai?" quando un giorno di notte mi hai detto “non ti lascerò mai”, quando un giorno di notte ti ho detto “non ti lascerò mai”………………………io ti cercherò negli occhi delle donne che nel mondo incontrerò e dentro quegli sguardi mi ricorderò di noi, chissà se si chiamava amore?……………………………. tutto il resto mi passa nelle mani come la sabbia del mare, resta solo un diamante che brilla e che continua a brillare, in un angolo della mia mente che continuo ad amare.

(Anna Ginella segnala le parole di.... Jovanotti "Lorenzo 90 - 95", 1995)

Un senso di te

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A un passo dal possibile, a un passo da te. Paura di decidere, paura di te, di tutto quello che non so, di tutto quello che non ho. Eppure sentire nei fiori, tra l'asfalto, nei cieli di cobalto - c'è. Eppure sentire nei sogni, in fondo a un pianto, nei giorni di silenzio - c'è un senso di te. C'è un senso di te.

(Anna Ginella segnala le parole di Elisa "Eppure sentire (un senso di te)", 2006)

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Non è peccato

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Non fraintendetemi, non dico che ogni cosa è lecita, sono forze che non puoi fermare, è l'esperienza che può insegnare prudenza, tutto va bene se non fai del male a nessuno

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(Raffaella Penna segnala le parole di.... Syria, dal CD "Non è peccato", 2005)

Invidia

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Non so voi, ma io non l'ho mai avuta st'invidia del pene. Ma chi lo vuole? Lo stimo, il pene. E' un bel articolo, per carità. Sa essere divertente quando s'impegna. Quando non ha bisogno di un viagra station wagon. Ma che rimanga lì dov'è sempre stato.

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(parola di.... Luciana Litizzetto, "Il pensiero debole", Torinosette de La Stampa, 15/1/2004)

Rotolo finito della carte igienica

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Mi pesa aprire la questione "rotolo finito della carta igienica", ma il dovere della denuncia mi chiama. Quanto deve passare prima che lui se ne accorga?....................... Ma l'amore della vita vostra non ci pensa nemmeno. Quello è un lavoro da femmina.Lui in bagno ha ben altro da fare: per esempio leggere sulle pagine rosa la cronaca dello stiramento di Del Piero minuto per minuto.

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(parola di..... Luciana Littizzetto, "Il pensiero debole", Torinosette de La Stampa, 13 Febbraio 2003)

Almeno tu nell'universo

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Almeno tu, nell'universo, un punto sei che non ruota mai intorno a me.

Un sole, che splende per me soltanto come un diamante in mezzo al cuore.

Tu, tu che sei diverso, almeno tu, nell'universo non cambierai. Dimmi che per sempre sarai sincero. E che mi amerai davvero, si più, di più, di più.

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parola di.... Mia Martini, "Mi basta solo che sia un amore", Fonit Cetra, 1991)

Voglio quello che ti sto dando

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Una delle fonti più comuni di fraintendimento tra gli esseri umani è dato dalla tendenza a dare agli altri quello che noi vogliamo, piuttosto che dare loro ciò che essi vogliono.

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(parola di...... Petruska Clarkson, "Sconfiggi il nemico che è in te", Oscar Mondadori, 1999, p.166)

Invidia

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La natura umana invidiosa tende a sminuire o demolire i successi del prossimo per salvaguardare, razionalizzare o giustificare i propri sogni non realizzati, la creatività trascurata o il rifiuto dell'enorme responsabilità che le proprie doti comportano.

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(parola di .... Petruska Clarkson, "Sconfiggi il nemico che è in te", Oscar Mondadori, 1999, p.218)

Il suonatore Jones

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E se la gente sa - e la gente lo sa - che sai suonare, suonare ti tocca per tutta la vita, e ti piace lasciarti ascoltare.

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(parola di .... Vittorio de Scalzi, citazione di De André nell spettacolo  "Il suonatore Jones", Bardonecchia 26 Dicembre 2002)

Cirano

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E voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l'uomo è solo in questo abisso, le verità cercate in terra, da maiali. Tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali.

Tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco.

E al fin della licenza io non perdono. E tocco.

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(parola di......... Francesco Guccini, da "D'amore, di morte e di altre sciocchezze", EMI) 

Qualcuno era comunista

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Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia; qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà... la mamma no; qualcuno era comunista perché si sentiva solo; qualcuno era comunista perché prima... prima... prima era fascista; qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano; qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona; qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona; qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo; qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro; qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio; qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente; qualcuno era comunista perché guardava Rai tre; qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo l'Uganda; Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo........perché forse era solo una forza, un volo, un sogno, era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.

Sì, qualcuno era comunista perché, con accanto questo slancio, ognuno era come... più di sé stesso. Era come ..... due persone in una. Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.

No. Niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare... come dei gabbiani ipotetici.

(parola di .... Giorgio Gaber, "Qualcuno era comunista", 2001)

Ho messo via

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Ho messo via i rimpiattini, dicono: non ho l'età! Se si voltano un momento, io ci rigioco perché a me... va.
Ho messo via un po' di illusioni, che prima o poi basta così. Ne ho messe via due o tre cartoni, comunque so che sono lì.
Ho messo via un po' di consigli, dicono è più facile. Li ho messi via perché a sbagliare sono bravissimo da me.
Mi sto facendo un po' di posto, e che' mi aspetto chi lo sa? Che posto vuoto ce n'è stato, ce n'è, ce ne sarà.
Ho messo via un bel po' di cose, ma non mi spiego mai il perché.... io non riesca a metter via te!
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(parola di.... Ligabue, "Sopravvissuti e sopravvenienti",WEA, 1993)

Omaggio

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... un volto appare alla finestra, ed è un volto senza sesso e senza età. Amici, amici miei, dev'essere così: scorderemo il nostro stare insieme di adesso. 

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(parola di ... Pierangelo Bertoli, da "Pierangelo Bertoli",1979) 

Intervista sul teatro

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Da dove nasce, secondo te, quella mia utopia ricorrente, perfino noiosa, a volte, di creare comunità di lavoro? Non voglio trovarmi solo, nel mestiere come nella vita. E' un'ipotesi intollerabile per me.

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(parola di...... Vittorio Gassman, ed. Saggi Tascabili Laterza, 1982, p. 101)

Enrico IV

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Ma dite un po', si può stare quieti a pensare che c'è uno che si affanna a persuadere agli altri che voi siete come vi vede lui, a fissarvi nella stima degli altri secondo i giudizi che ha fatto di voi?

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(parola di..... Luigi Pirandello, Oscar Mondadori, 1989, p. 194)

Anche le formiche nel loro piccolo...

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Stamattina alle sette un vertiginoso silenzio mi ha svegliato. Mi sono girato verso mia moglie. Non c'era. Non era neppure in cucina né in nessuna altra stanza. Anche Camillo non c'era. Sono uscito sul balcone: strada deserta. Solo un giornale spinto dal vento. Con l'auto ho attraversato la città. Vie e piazze spopolate. I tram fermi o vuoti. In ufficio nessuno. Anche da Maniglia e da mio cognato Augusto non c'è nessuno. Gli appartamenti abbandonati. Ho puntato verso l'aeroporto. Un jet sulla pista. Fortuna di avere il brevetto di pilota. Mi sono levato in volo. Parigi. Atene. Tokyo. New York. Non un'anima. Vuoto. Deserto. Sul banco di un bar di Adelaide trovo una fotografia. Ci sono tutti. Cinque miliardi di persone che mi fanno ciao con la mano....Sotto, una scritta: Addio testa di cazzo! 

D'accordo, d'accordo... Però andarsene così... senza dire niente... Che figli di puttana.

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(parola di.... Romano Bertola, in Anche le formiche... di Gino& Michele, Molinari; ed. Baldini & Castoldi, Opera Omnia, 1995, p.256 )

Anche le formiche nel loro piccolo...

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E' sbagliato giudicare un uomo dalle persone che frequenta. Giuda, per esempio, aveva degli amici irreprensibili

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(parola di.... Marcello Marchesi, in Anche le formiche... di Gino& Michele, Molinari; ed. Baldini & Castoldi, Opera Omnia, 1995, p.335 )

Distacchi e altri addii

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Ricordo che, nel lessico familiare di casa mia, c'era un modo di dire che distingueva le persone "che vengono dal cuore" da quelle che "vengono dalla porta".

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(parola di.... Gianna Schelotto, Mondadori editore, 2002, p.50)

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